Vivere bene e con profitto nei territori rurali siciliani si puo’ fare?Sottomisura 7.6 e 16.1 PSR 2014/2020 della Regione Sicilia
La sottomisura 7.6 e 16.1, previsti dal PSR 2014/2020 della Regione Sicilia, sono ormai una realtà così come le disposizioni attuative relative a ciascun Bando.
“Leggendone” le caratteristiche e le disposizioni attuative, http://www.psrsicilia.it/Misure/16/Bando%20sottomisura%2016.1.pdf,
http://www.psrsicilia.it/Misure/07/Bando%20pubblico%207.6.pdf ci si pone la domanda se i progetti di sviluppo sostenibili sottesi siano fattibili e se le somme messe a disposizione siano sufficienti.
Lo staff di Sicilia360map si permette di rispondere positivamente alla prima domanda e sul secondo quesito ritiene che l’efficienza e l’efficacia degli obiettivi previsti dai bandi siano raggiungibili attraverso un lavoro di promo-commercializzazione in Italia e all’estero con tecnologie 2.0 inserite in un progetto tecnico e commerciale, partecipato e condiviso, partendo dal basso con il coinvolgimento di tutti i fornitori di servizi locali, pubblici e privati.
La convinzione di cui sopra nasce, infatti, dal contributo della letteratura sociale che afferma, ormai da molto tempo, come per il viaggiatore/internauta 2.0, che naviga liberamente su internet, il viaggio comincia già nella sua mente.
Il turista adulto e/o bambino deve essere, pertanto, in grado di visitare virtualmente da remoto un territorio prima ancora di essere sul luogo, attraverso la fotografia immersiva (Virtual Tour e/o Realtà Aumentata), standard o in alta definizione, dove le immagini sono capaci, da sole, di suscitare il desiderio, la curiosità della visita e di trasformare l’internauta in visitatore.
Il turista/internauta, divenuto ospite, vuole inoltre, vivere liberamente in mobilità la sua vacanza utilizzando gli smartphone e i tablet per conoscere, comprendere e valutare i saperi e i sapori che gli stanno attorno.
Infine, finita la visita, il turista/ospite, deve essere messo in grado di lasciare commenti e racconti sulla sua esperienza di turismo esperenziale, di leggere altri commenti e di utilizzare il passaparola per “raccontare” a casa con la tecnologia 4.0 la/le esperienze vissuta/e, integrandola/e con i principali Social Network, così da essere fidelizzato e invogliato a ritornare.
A rivendicare questa “mission” e questa “vison” Sicilia360map mette a disposizione il proprio team interno e la collaborazione esterna fattiva di un’infrastruttura socio-tecnica e tecnologica di supporto singolarmente, specificamente ed unicamente esperta, oltre che internazionalmente titolata.
Bertino Stefano Antonio
www.sicilia360map.it
Email s.a.bertino@sicilia360map.it
Cell 3313488713
Fonte : 94014.it un portale blog per il territorio
Preavviso di sfratto per gli operatori dallo stand della Regione: commenti e reazioni
09 agosto 2018
Pioggia di commenti e reazioni sui social dopo l’incontro in assessorato in cui è stato annunciato agli operatori turistici siciliani che la Regione parteciperà alla fiere turistiche senza la presenza di TO e hotel siciliani, come abbiamo scritto nella news “La Regione a TTG Incontri ma senza gli operatori?“. Reazioni che rivelano lo stato diffuso di disagio da parte degli operatori turistici testimoniato anche dalla telefonate che abbiamo ricevuto in redazione.
“Ufficialmente – commenta in un lungo post su Facebook Dario Ferrante – il problema riguarderebbe l’aiuto alle imprese che non è consentito dal Programma operativo dal quale sono stati attinti finora i fondi per le fiere. Almeno oggi! Come sia stato possibile negli ultimi 20-25 anni (quando al governo si sono susseguiti gli ultimi 10 assessori al turismo) non mi è ben chiaro. Rimane il fatto che le imprese turistiche siciliane, alle prese con difficoltà di ogni tipo e lasciate da sole a gestire la commercializzazione e la promozione turistica di questa regione, si troverebbero adesso a doversi pure sobbarcare le ingenti spese di partecipazione alle fiere. Come facciano tutte le altre regioni italiane (che partecipano ad ogni fiera internazionale del settore, con una immagine integrata e portando con loro gli imprenditori turistici) non mi è chiaro. E quindi, la Sicilia parteciperà alla fiere del turismo (a cominciare da Rimini, con uno spazio di 600mq) portando con se gruppi folk, spremute d’arance e offrendo decine di conferenze stampa istituzionali. E immagino quanto interesse (da parte di una potenziale agenzia di viaggi straniera) possa esserci a seguire l’interessante conferenza dell’assessore pro-tempore che (rigorosamente in italiano) spieghi come si possa vivere di solo turismo, destagionalizzando e puntando sui cinesi, sul turismo bellico, religioso e della terza età”.
“Spero anche che gli serva da lezione – scrive Silvia Chieppa – andando a picco a chi ha cominciato ad assegnarci un numero alla Bit, a chi ha dato ok a Berlino due settimane prima. Se anche dovessero, bontà loro, ammetterci a settembre le agende saranno chiuse e onestamente tanto vale trovarci solo per la piada rucola e squaccherone. P.S. inizia il crowdfunding per Cannes”
“Ricordiamoci – sottolinea invece Laura Arcilesi – che i 600 mq alla fiere li paghiamo comunque noi utenti e cittadini votando questo governo e come riferisci tu non ci spieghiamo come fanno nelle altre regioni d’Italia…”.
“E quindi promuovono il turismo in Sicilia per ospitare i turisti in assessorato o far fare il giro delle stanze dell’assessorato?! – aggiunge Patrizia Di Dio – Non ho mai sentito una cosa tanto autoreferenziale quanto stupida e inutile. Allora se non portano le aziende e gli operatori siciliani del turismo, cosa promuovono?! Ma forse c’è una strategia che a me sfugge…”.
“Un de profundis continuo… – osserva Pino Morsello – quanto si pensava che il fondo fosse già stato toccato ecco che i nostri politici ci sorprendono sempre… sempre peggio”.
“Ma che senso ha che dopo le ferie ci dicano che sì potremo partecipare, quando ormai tutte le agende saranno chiuse?… mah…”, osserva Alfio La Ferla.
“Non commento – scrive Giovanna Manganaro – consorziarsi in forma privata è l’unica strada e lo sappiamo tutti da tempo…”.
Infine, secondo Stefano Antonio Bertino, “a questo punto gli operatori dovrebbero partecipare a un avviso pubblico/bando emanato dall’ Assessorato regionale alle attività produttive. Teniamo conto che al TTG ci sono i Meet&Match e Travel Association Day dove a mio avviso è necessario partecipare per instaurare dei buoni rapporti di collaborazione”.
Fonte : Travelnostop
17 maggio 2018
A Capizzi si sperimenta il tour turistico con visori per la realtà virtuale
Un progetto innovativo che da al turista una esperienza coinvolgente facendo conoscere le bellezze di Capizzi usando lo smartphone
A Capizzi per un virtual tour. La nuova tecnologia per i servizi turistici è già disponibile per il Museo di Arte Sacra dei Santi Nicolò e Giacomo, la Chiesa Madre, il santuario di San Giacomo e il Palazzo Russo Larcan.
Una tecnologia che permette tour virtuali molto dettagliati e che avvicina il turista alle bellezze di Capizzi partendo dal sito istituzionale del Comune di Capizzi.
Lo scorso 4 maggio, l’azienda Sicilia360map Tecnologie 2.0 per i turismi, grazie all’interessamento di Stefano Antonio Bertino e Carmelo Bertino, ha consegnato ufficialmente alla cittadina nebroidea 4 Virtual Tour, realizzati da Vittorio Ghelfi, professionista dell’arte della fotografia in alta definizione.
Attraverso l’utilizzo di Visori Cardboard ed uno smartphone, infatti, sarà possibile effettuare un tour che consente allo spettatore di immergersi nella scena che sta osservando; in questo modo l’immagine visualizzata acquista profondità e si supera la bidimensionalità del prodotto iniziale. Questo tipo di realtà virtuale, inoltre, consente di poter effettuare riproduzioni fedeli di siti di interesse, del patrimonio storico e culturale e di poter pubblicare e diffondere le immagini attraverso i media e le varie piattaforme.
ll sindaco Giacomo Leonardo Purrazzo racconta così di questo progetto “il percorso iniziato 5 anni fa, raggiunta questa tappa, l’obiettivo successivo è quello di realizzare un Virtual Tour dell’intero centro storico di Capizzi, valorizzando piazze, strade, chiese, palazzi, monumenti, reperti di interesse storico-archeologico, opere scultoree, pittoriche, beni librari, beni immateriali, come la festa di San Giacomo, già inserita nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia.”
Fonte : TempoStretto
15 maggio 2018
Quattro virtual tour per scoprire Capizzi
Turismo e realtà virtuale a braccetto nella cittadina nebroidea di Capizzi. Nei giorni scorsi infatti l’azienda Sicilia360map Tecnologie 2.0 per i turismi, grazie all’interessamento di Stefano Antonio Bertino e Carmelo Bertino, ha consegnato ufficialmente all’amministrazione 4 Virtual Tour, realizzati da Vittorio Ghelfi, professionista dell’arte della fotografia in alta definizione.
Attraverso l’utilizzo di visori cardboard ed uno smartphone, infatti, sarà possibile effettuare un tour che consente allo spettatore di immergersi nella scena che sta osservando; in questo modo l’immagine visualizzata acquista profondità e si supera la bidimensionalità del prodotto iniziale. Questo tipo di realtà virtuale, inoltre, consente di poter effettuare riproduzioni fedeli di siti di interesse, del patrimonio storico e culturale e di poter pubblicare e diffondere le immagini attraverso i media e le varie piattaforme.
I 4 Virtual Tour di Capizzi riguardano il Palazzo Russo Larcan (https://www.sicilia360map.it/it/palazzo-russo-larcan-capizzi/);il Museo di Arte Sacra dei Santi Nicolò e Giacomo (https://www.sicilia360map.it/…/museo-arte-sacra-diocesano-c…/); la Chiesa Madre (https://www.sicilia360map.it/it/chiesa-madre-capizzi/) e il Santuario di San Giacomo (https://www.sicilia360map.it/it/santuario-san-giacomo/).
“Adesso – sottolinea il sindaco Giacomo Leonardo Purrazzo – l’obiettivo successivo è quello di realizzare un Virtual Tour dell’intero centro storico di Capizzi, valorizzando piazze, strade, chiese, palazzi, monumenti, reperti di interesse storico-archeologico, opere scultoree, pittoriche, beni librari, beni immateriali, come la festa di San Giacomo, già inserita nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia (R.E.I.S.)”.
I link dei video sono disponibili sulla pagina istituzionale www.comune.capizzi.me.it.
Fonte : Travelnostop
7 maggio 2018
CAPIZZI ( Me) – I virtual tour per scoprire i tesori capitini
La promozione turistica di Capizzi continua. Un percorso iniziato 5 anni fa, fanno sapere dall’Amministrazione Comunale. nei giorni scorsi Sicilia360map Tecnologie 2.0 per i turismi (grazie all’interessamento di Stefano Antonio Bertino e Carmelo Bertino) ha consegnato ufficialmente 4 Virtual Tour, realizzati da Vittorio Ghelfi, professionista dell’arte della fotografia in alta definizione : Palazzo Russo Larcan, Museo di Arte Sacra dei Santi Nicolò e Giacomo – Capizzi -, Chiesa Madre Capizzi, Santuario di SAN GIACOMO . I link ai video sono disponibili sulla pagina istituzionale dell’Amministrazione Comunale di Capizzi www.comune.capizzi.me.it.
Utilizzando dei VISORI CARDBOARD ed uno SMARTPHONE è possibile effettuare un tour immersivo, che consente una “immersione” dello spettatore nella scena fruita, dando così profondità all’immagine e superando la bidimensionalità del prodotto iniziale. Raggiunta questa tappa, l’obiettivo successivo è quello di realizzare un Virtual Tour dell’intero centro storico di Capizzi, valorizzando piazze, strade, chiese, palazzi, monumenti, reperti di interesse storico-archeologico, opere scultoree, pittoriche, beni librari, beni immateriali. La realtà virtuale permette di effettuare riproduzioni fedeli di siti di interesse, che rappresentano patrimonio storico e culturale, che possono essere pubblicate e diffuse tramite diversi media e piattaforme. il sindaco Giacomo Leonardo Purrazzo ringrazia così tutte le persone che hanno collaborato, le associazioni (Mario Giacomo Rossi, Associazione Culturale Gioventù Capitina, Circolo MusicaleCircolo Musicale “San Giacomo”, PRODOTTO a CAPIZZI,Associazione Produttori Di Capizzi, Associazione Teatrale “Così è,se vi pare”, Cavalieri dei Nebrodi di Capizzi, Fidapa Capizzi, Circolo Culturale Ianus, Associazione Nazionale Città del Tartufo, Eventi in Appennino – Vivi Appennino, Giornata Nazionale #appenninobiketour, Scatti di Appennino – l’Italia che non ti aspetti, Appennino Bike Tour, Assessorato Turismo Sport Spettacolo Regione Siciliana, Parco dei Nebrodi) e quanti hanno creduto e credono nel progetto di valorizzazione di Capizzi.
Fonte : Taorminaweb
Capizzi, realizzati quattro tour turistici utilizzando la tecnologia della realtà virtuale
06 maggio 2018
La promozione turistica di Capizzi continua, attraverso il percorso iniziato cinque anni fa dal gruppo politico Coerenza e Libertà.
Il 4 maggio, Sicilia360map Tecnologie 2.0 per i turismi, grazie all’interessamento di Stefano Antonio Bertino e Carmelo Bertino, ha consegnato ufficialmente quattro virtual tour, splendidamente realizzati da Vittorio Ghelfi, professionista dell’arte della fotografia in alta definizione (http://www.ghelfi360.com/): Palazzo Russo Larcan, Museo di Arte Sacra dei Santi Nicolò e Giacomo di Capizzi, Chiesa Madre Capizzi, Santuario di San Giacomo .
I link ai video sono disponibili sulla pagina istituzionale dell’Amministrazione Comunale di Capizzi all’indirizzo www.comune.capizzi.me.it
Utilizzando dei visori cardboard ed uno smartphone è possibile effettuare un tour, che consente una “immersione” dello spettatore nella scena fruita, dando così profondità all’immagine e superando la bidimensionalità del prodotto iniziale.
Raggiunta questa tappa, l’obiettivo successivo è quello di realizzare un virtual tour dell’intero centro storico di Capizzi, valorizzando piazze, strade, chiese, palazzi, monumenti, reperti di interesse storico-archeologico, opere scultoree, pittoriche, beni librari, beni immateriali (come la festa di San Giacomo, già inserità nel R.E.I.S.).
La realtà virtuale permette di effettuare riproduzioni fedeli di siti di interesse, che rappresentano patrimonio storico e culturale, che possono essere pubblicate e diffuse tramite diversi media e piattaforme.
Soddisfatto per quanto ottenuto il sindaco di Capizzi Giacomo Leonardo Purrazzo: “un ringraziamento di cuore va a tutte le persone, le associazioni (Mario Giacomo Rossi, Associazione Culturale Gioventù Capitina, Circolo Musicale “San Giacomo”, Prodotto a Capizzi, Associazione Produttori di Capizzi, Associazione Teatrale “Così è, se vi pare”, Cavalieri dei Nebrodi di Capizzi, Fidapa Capizzi, Circolo Culturale Ianus, Associazione Nazionale Città del Tartufo, Eventi in Appennino – Vivi Appennino, Giornata Nazionale #appenninobiketour, Scatti di Appennino – l’Italia che non ti aspetti, Appennino Bike Tour, Assessorato Turismo Sport Spettacolo Regione Siciliana, Parco dei Nebrodi) e quanti hanno creduto e credono nel progetto di valorizzazione di Capizzi”.
Fonte : Telenicosia
06 maggio 2018
Capizzi, al via la promozione turistica con il Virtual Tour
Lo scorso 4 maggio, l’azienda Sicilia360map Tecnologie 2.0 per i turismi, grazie all’interessamento di Stefano Antonio Bertino e Carmelo Bertino, ha consegnato ufficialmente alla cittadina nebroidea 4 Virtual Tour, realizzati da Vittorio Ghelfi, professionista dell’arte della fotografia in alta definizione.
Attraverso l’utilizzo di Visori Cardboard ed uno smartphone, infatti, sarà possibile effettuare un tour che consente allo spettatore di immergersi nella scena che sta osservando; in questo modo l’immagine visualizzata acquista profondità e si supera la bidimensionalità del prodotto iniziale. Questo tipo di realtà virtuale, inoltre, consente di poter effettuare riproduzioni fedeli di siti di interesse, del patrimonio storico e culturale e di poter pubblicare e diffondere le immagini attraverso i media e le varie piattaforme.
I 4 Virtual Tour di Capizzi, i link dei video sono disponibili sulla pagina istituzionale dell’Amministrazione Comunale di Capizzi – ME all’indirizzo www.comune.capizzi.me.it, riguardano il Palazzo Russo Larcan (https://www.sicilia360map.it/it/palazzo-russo-larcan-capizzi/); il Museo di Arte Sacra dei Santi Nicolò e Giacomo (https://www.sicilia360map.it/…/museo-arte-sacra-diocesano-c…/); la Chiesa Madre (https://www.sicilia360map.it/it/chiesa-madre-capizzi/) e il Santuario di San Giacomo (https://www.sicilia360map.it/it/santuario-san-giacomo/).
Il sindaco Giacomo Leonardo Purrazzo racconta così di questo progetto “il percorso iniziato 5 anni fa – quando il gruppo politico Coerenza e Libertà – Purrazzo Sindaco è stato “accusato”, anche se Noi lo abbiamo preso come una lode e un vanto, di non avere presentato un “programma”, ma lo statuto di una PRO LOCO – oramai è inarrestabile. Raggiunta questa tappa, l’obiettivo successivo è quello di realizzare un Virtual Tour dell’intero centro storico di Capizzi, valorizzando piazze, strade, chiese, palazzi, monumenti, reperti di interesse storico-archeologico, opere scultoree, pittoriche, beni librari, beni immateriali, come la festa di San Giacomo, già inserita nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia(R.E.I.S.).”
“Un ringraziamento di cuore – continua Purrazzo,– va a tutte le persone, le associazioni e gli enti: Mario Giacomo Rossi, Associazione Culturale Gioventù Capitina, Circolo Musicale “San Giacomo”, PRODOTTO a CAPIZZI, Associazione Produttori Di Capizzi, Associazione Teatrale “Così è,se vi pare”, Cavalieri dei Nebrodi di Capizzi, Fidapa Capizzi, Circolo Culturale Ianus, Associazione Nazionale Città del Tartufo, Eventi in Appennino – Vivi Appennino, Giornata Nazionale #appenninobiketour, Scatti di Appennino – l’Italia che non ti aspetti, Appennino Bike Tour, Assessorato Turismo Sport Spettacolo Regione Siciliana, Parco dei Nebrodi, Bed & Breakfast da Piro, Affittacamere Nebrodi, Az. Agrituristica F.lli Iraci di Giuseppe, Agriturismo Monte Soprano, Baglio dei Gerani, e quanti hanno creduto e credono nel progetto di valorizzazione della nostra Capizzi.”
Fonte : Nebrodinews
La Sicilia centrale, spesso lontana dai flussi turistici nasconde un patrimonio paesaggistico, storico e culturale tutto da valorizzare. Nasce con questo obiettivo il Consorzio turistico del Centro Sicilia
La Sicilia centrale come polo di attrazione turistica, mettendo insieme tutti quei centri con una tradizione storica comune, quella normanno-sveva. Con questi presupposti e con questo intento, nasce il consorzio turistico del Centro Sicilia.
Fortemente voluto dalle strutture ricettive del territorio del centro Sicilia, con B&B e alberghi, assieme alla Uno@Uno, KaraSicilia, Sicilia360map, OmniaTurist, Pro Loco di Caltanissetta, ALFA Ricerche & Sviluppo, Confesercenti ed altre associazioni, il Consorzio inizia a prendere forma.
La scommessa era quella di far conoscere e valorizzare territori spesso fuori dai tradizionali circuiti turistici, come la Sicilia centrale, utilizzando linguaggi e strumenti non convenzionali, ma di grande familiarità per tutti noi, e raggiungere il sold out nelle strutture turistiche, sold out raggiunto e consolidato grazie a Taste&win.
Ma cos’è Taste&Win? È l’evento concorso lanciato dalla Uno@uno in occasione dell’esposizione della vara de “L’ultima cena” del Biangardi nell’area del Cluster Biomediterraneo per la settimana conclusiva a Expo 2015.
I visitatori che avessero scattato un selfie dinanzi alla vara, postandolo poi sulla pagina Facebook di Taste & Win, avrebbero partecipato all’estrazione di alcuni soggiorni premio in Sicilia. E così è stato. Diversi gruppi di persone, tra italiani e stranieri, hanno quindi potuto godere di vacanze premio che hanno offerto loro l’occasione di conoscere l’isola durante le suggestive celebrazioni della Settimana santa o nel pieno dell’estate. La partecipazione è stata intensa, tanto da far conseguire il primo obiettivo, cioè raggiungere i potenziali visitatori “u n o ad u n o”, per citare la metodologia di comunicazione che sta alla base del format.
Il centro Sicilia, le sue peculiarità, le sue bellezze, il suo passato storico possono diventare oggetto di iniziative culturali volte a veicolare la conoscenza di questo territorio da sempre trascurato dagli itinerari turistici convenzionali. La rete di operatori turistici del centro Sicilia, già operante da alcuni mesi, dopo aver partecipato alla Bit di Milano, è al lavoro per la realizzazione di iniziative volte a valorizzare il grande patrimonio dell’entroterra isolano. In quest’ottica si pone l’incontro, tenutosi a Piazza Armerina, con i rappresentanti delle manifestazioni federiciane.
Caty Procaccianti afferma: “Capitolo nuovo per il panorama turistico del centro e sud Sicilia, una volontà nata da operatori turistici, associazioni, enti e istituzioni che finalmente hanno iniziato a dialogare e scambiarsi pareri su strategie turistiche, eventi, manifestazioni e non solo. Una voglia di riscatto di un territorio a vocazione turistica ma poco conosciuto per tour operator sempre più impegnati a fare cassa con le mete blasonate in voga fino a 5/ 7 anni fa, oggi scontate e poco rinnovate per attrattività e servizi.
L’innovazione è la parola chiave che rappresenta anche l’obbiettivo comune di tutti i partners che aderiscono oggi a questo protocollo d’intesa che porta alla nascita del consorzio, la cui governance sarà gestita da tecnici per ambiti specifici, dalla archeologia, alla scuola, alla cultura al management, comunicazione e marketing etc.. per non dare spazio all’ improvvisazione e lavorare con metodo. Sarà importante anche il supporto di città del Nord Europa, gemellate e da gemellare, per puntare sempre più ad alleanze che porteranno flussi nuovi e molto interessati ai nuovi panorami turistici isolani. Sicilia vuol dire cultura, e per chi non crede che la cultura dia da mangiare siamo pronti e dimostrare l’esatto contrario.”
Promuovere questo angolo di Sicilia, cuore verde dell’isola più nascosta e per questo ancora da scoprire, valorizzare la strategica posizione di vicinanza rispetto ad altre mete turistiche siciliane, sono fattori che possono trainare la crescita di un territorio che finalmente assume consapevolezza delle proprie potenzialità. In questa fase di progettazione di sviluppo turistico, fondamentale diventa l’uso dei fondi comunitari legati alle misure di sostegno al settore.
Fonte : InchiestaSicilia
Il consorzio turistico del Centro Sicilia inizia a prendere forma, il territorio del centro Sicilia le sue strutture ricettive B&B e alberghi assieme alla Uno@Uno, KaraSicilia, Sicilia360map,OmniaTurist, Pro Loco di Caltanissetta, ALFA Ricerche & Sviluppo, Confesercenti ed altre associazioni sta per diventare realtà.
La scommessa era quella di far conoscere e valorizzare territori spesso fuori dai tradizionali circuiti turistici, come la Sicilia centrale, utilizzando linguaggi e strumenti non convenzionali, ma di grande familiarità per tutti noi, e raggiungere il sold out nelle strutture turistiche, sold out raggiunto e consolidato grazie a Taste&win
Il collante che appunto ha messo assieme le strutture e gli organizzatori del centro Sicilia è l’evento concorso “Taste&Win” lanciato dalla Uno@uno in occasione dell’esposizione della vara de “L’ultima cena” del Biangardi nell’area del Cluster Biomediterraneo per la settimana conclusiva a Expo 2015. I visitatori che avessero scattato un selfie dinanzi alla vara, postandolo poi sulla pagina Facebook di Taste & Win, avrebbero partecipato all’estrazione di alcuni soggiorni premio in Sicilia. Diversi gruppi di persone, tra italiani e stranieri, hanno quindi potuto vincere e godere di vacanze premio che hanno offerto loro l’occasione di conoscere l’isola durante le suggestive celebrazioni della Settimana santa o nel pieno dell’estate. La partecipazione è stata intensa, tanto da far conseguire il primo obiettivo, raggiungere i potenziali visitatori “u n o ad u n o”, per citare la metodologia di comunicazione che sta alla base del format.
Il centro Sicilia, le sue peculiarità, le sue bellezze, il suo passato storico possono diventare oggetto di iniziative culturali volte a veicolare la conoscenza di questo territorio da sempre trascurato dagli itinerari turistici convenzionali. La rete di operatori turistici del centro Sicilia già operante da alcuni mesi, dopo aver partecipato alla Bit di Milano, è al lavoro per la realizzazione di iniziative volte a valorizzare il grande patrimonio dell’entroterra isolano. In quest’ottica si pone l’incontro, tenutosi a Piazza Armerina, con i rappresentanti delle manifestazioni federiciane.
Caty Procaccianti di OmniaTurist afferma: “Capitolo nuovo per il panorama turistico del centro e sud Sicilia, una volontà nata da operatori turistici, associazioni, enti e istituzioni che finalmente hanno iniziato a dialogare e interscambiarsi pareri su strategie turistiche, eventi, manifestazioni e non solo.
Una voglia di riscatto di un territorio a vocazione turistica ma poco conosciuto per tour operato sempre più impegnati a fare cassa con le mete blasonate in voga fino a 5/ 7 anni fa , oggi scontate e poco rinnovate per attrattività e servizi.
Nuove forze derivanti da iniziative private che dovranno essere affiancate da amministrazioni locali pronte a riscuotere i successi che da qui a un triennio, potrebbero influenzare scelte e strategie turistiche di notevole importanza; complici anche gli attuali incentivi a disposizione per creare start up, reti turistiche, innovazione nei servizi per abbracciare un territorio che sconfina da ambiti prettamente geografici .
L’innovazione è la parola chiave che rappresenta anche l’obbiettivo comune di tutti i partners che aderiscono oggi in questo protocollo d’intesa che porta alla nascita del consorzio, la cui governance sarà gestita da tecnici per ambiti specifici, dalla archeologia, alla scuola, alla cultura al managment, comunicazione e marketing etc.. per non dare spazio all’ improvvisazione e con il supporto di città nordiche europee gemellate e da gemellare per auspicare sempre più in alleanze che porteranno flussi nuovi e molto interessati ai nuovi panorami turistici isolani.
Sicilia vuol dire cultura, e per chi non crede che la cultura dia da mangiare siamo pronti e dimostrare l’esatto contrario.”
Promuovere questo angolo di Sicilia, cuore verde dell’isola più nascosta e per questo ancora da scoprire, valorizzare la strategica posizione di vicinanza rispetto ad altre mete turistiche siciliane, sono fattori che possono trainare la crescita di un territorio che finalmente assume consapevolezza delle proprie potenzialità. In questa fase di progettazione di sviluppo turistico fondamentale diventa l’uso dei fondi comunitari legati alle misure di sostegno al settore.
Fonte: ViviEnna
CATANIA – “Expo Food & Wine 2015”, il Salone ideato e organizzato da Sief Italia e dedicato all’agroalimentare di eccellenza, torna in grande stile con importanti novità e un programma ancora più ricco di eventi e di contenuti. La seconda edizione del Salone, che si svolgerà presso il centro fieristico Le Ciminiere di Catania dal 28 al 30 novembre 2015, si presenta con due importanti appuntamenti. Giovedì 24 settembre, alle ore 15,00, l’amministratrice di Sief Italia, Alessandra Ambra, interverrà all’incontro della Summer School sul dialogo sociale, che si terrà a Palermo nei locali del Convento di Baida, in via Convento di Baida n. 43. L’incontro, organizzato con Med Europe Export, Cumasca e City ‘ncongress, affronterà il tema de “L’internazionalizzazione come risorsa per combattere la crisi”, al quale seguirà un focus sui Paesi esteri che quest’anno prenderanno parte a “Expo Food & Wine”. L’indomani, venerdì 25 settembre, dalle ore 15,30 alle ore 18,00, Alessandra Ambra interverrà invece presso l’Hotel Nettuno di Catania, in viale Ruggero di Lauria n. 121, su “L’internazionalizzazione come strumento di crescita per le piccole e medie imprese”.
Ancora una volta, infatti, saranno i Paesi esteri ed i buyers stranieri i grandi protagonisti. Quest’anno, il numero dei paesi partecipanti è cresciuto: Irlanda, Polonia, Ghana, Libano, Quatar, Lituania, Colombia, Canada, Messico, Moldavia, Romania, Brasile, Malta, Spagna, Svizzera Canton Ticino, ai quali si aggiungono anche la Camera di Commercio tunisina e Utap. Lo scopo è quello di creare un network in giro per il mondo che possa assicurare alle aziende che parteciperanno, veri e propri incontri d’affari per incoraggiare e facilitare l’internazionalizzazione delle imprese, come precisa Alessandra Ambra.
Se poi alla partecipazione delle delegazioni estere si aggiungono i tanti e prestigiosi partners che anche quest’anno, davvero numerosi, hanno aderito da subito al Salone dell’agroalimentare di Sief Italia, si può già pensare ad una scommessa vincente sul piano dei mercati e dell’internazionalizzazione. Associazione Italiana Celiachia Sicilia, Federazione Italiana Cuochi, Unione Regionale Cuochi Siciliani, Associazione Provinciale Cuochi Etnei, Con.Pa.It. (Confederazione Pasticceri Italiani), Città del Gusto Catania, Fisar, Ais Sicilia, Sicilia Convention Bureau, Consorzio Med Europe, Cumasca Srl, Cisalpina Tours, Sicilia360map. Una squadra di successo, che va crescendo sempre più per ribadire la grande volontà di affermare l’eccellenza siciliana in Italia e all’estero.
Ma tra le novità del 2015 c’è anche il connubio tra cibo e turismo, che sarà uno dei grandi protagonisti di questa 2^ edizione. All’interno di “Expo Food and Wine”, infatti, prenderà vita un evento parallelo: “Sicily travel show”, che proporrà, in partnership con ‘Sicilia Convention Bureau’, attività, convegni e molteplici occasioni per conoscere le zone di produzione, per degustare le eccellenze alimentari, per apprezzare ancora di più l’arte della cucina, i produttori e il territorio. Questa importante alleanza nasce da un’idea di Sief Italia con City ‘ncongress.
E intanto arrivano già i primi nomi eccellenti di ospiti prestigiosi che interverranno al nuovo Salone targato 2015. Dopo le conferme del giornalista Rai Alex Revelli Sorini, che sarà il presentatore ufficiale degli eventi all’interno delle Ciminiere con la giornalista Rai Susanna Cutini, ha confermato la propria presenza a Catania anche il direttore di Tg5 Gusto di Canale 5, Gioacchino Bonsignore. Con loro, ospiti altrettanto graditi del giornalismo nazionale e internazionale, saranno il Presidente Stampa Agroalimentare Italiana (ASA) e autore di programmi Rai, Roberto Rabachino, e la giornalista Presidente Association Las Damas del Pisco – Perù, Gladys Torres Urday. Con loro, e con tanti altri ospiti e tecnici, si discuterà di contesti turistici, enogastronomia siciliana e importanza per la ristorazione dei marchi di qualità legati al prodotto, alla filiera, al territorio.
In programma, showcooking organizzati dalla Federazione italiana cuochi e dall’Unione regionale cuochi siciliani. E ancora, laboratori del gusto, corsi di degustazione, il concorso nazionale a squadre Federazione italiana cuochi e quello dell’Unione regionale cuochi siciliani con premiazione dello chef emergente. Tra i convegni, saranno affrontate tematiche importanti come il ruolo dell’Expo sulla ripresa dell’economia siciliana, il turismo on line con le piattaforme web del turismo e le tecnologie digitali. Ultima novità, ma solo in ordine cronologico, la presenza dello store del Salone, dove i tantissimi ospiti e partecipanti avranno la possibilità di acquistare direttamente gli eccellenti prodotti che avranno scoperto e conosciuto in questa nuova edizione di “Expo Food and Wine”, un’edizione da vivere nelle tre giornate in cui Catania e l’intera Sicilia torneranno ad essere le vere capitali del gusto del Mediterraneo.
Fonte : CataniaToday
La parola d’ordine è stata “nuovi metodi di accoglienza per i turisti” attraverso l’utilizzo delle tecnologie moderne durante la riunione programmatica 2016 dei Comuni Amici, svoltasi a Piazza Armerina ed Aidone tra sabato 27 e domenica 28 febbraio.
All’evento, coordinato dall’imprenditore Ettore Messina, hanno partecipato il sindaco di Aidone, Enzo Lacchiana, l’assessore al Turismo di Piazza Armerina, Giancarlo Giordani, l’assessore al Turismo di Pachino, Gisella Calì, il sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania, il sindaco di Mazzarino, Enzo Marino, il sindaco di Pedara, Antonio Fallica, il sindaco di Nicolosi, Antonino Borzi, l’assessore di Licata, Francesco Carità, l’assessore di Castelbuono, Clelia Cucco, il presidente del consiglio comunale di Riesi, Gaetano Ievolella, e Luciano Zuccarello, responsabile marketing dei Comuni Amici. I rappresentanti dei comuni si sono confrontati con l’assessore regionale alle Attività produttive, Luisa Lantieri, e Giuseppe Mazzaglia, componente del gabinetto dell’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo.
E’ stato fatto il punto sulle attività svolte, tra cui “Norma” lo spazio promozionale e commerciale all’interno del polo delle eccellenze enogastronomiche siciliane dell’aeroporto Fontanarossa di Catania e le strategie di promozione del brand “Sicilia”.
Per il futuro si pensa al virtuale. Tra le novità, infatti, è stato presentato il progetto di visione tridimensionale “Comuni Amici 360 gradi”di Sicilia360map, che prevede la “realizzazione di tour virtuali – ha dichiarato l’assessore al Turismo di Pachino, Gisella Calì – all’interno dei luoghi più significativi dei territori comunali, che potranno essere utilizzati come veicoli promozionali dei nostri luoghi all’interno dell’aeroporto tramite appositi caschi 3D. Ritengo sia un innovativo strumento di promozione del territorio, un turismo “emozionale” che potrà fungere da attrattiva per quello reale. Inoltre, è un progetto che potrà coinvolgere anche gli studenti degli istituti superiori”.
Tra le altre iniziative è stata presentata l’app Izi travel che darà la possibilità ai comuni di creare realizzare storytelling di itinerari turistici, presentata da Anastasia Klimova, poi la destagionalizzazione del turismo a cura di Angela Inferrera, del portale WishingSicily e di “Posto occupato”, l’associazione contro la violenza sulle donne fondata da Maria Andaloro.
Ospite d’eccezione Antonio La Spina, direttore del coordinamento marketing dell’Ice, l’Istituto commercio estero.
“Puntare sullo shopping – ha dichiarato La Spina -, inteso come compravendita dei prodotti dei nostri territori: questa la chiave del successo. La Sicilia non può competere con dei centri di massa, ma possiede le eccellenze: ecco che bisogna migliorare le strutture di servizio”.
“Continua incessabile – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – l’azione di promozione territoriale che la mia amministrazione sta svolgendo a 360 gradi. Con i Comuni Amici e con l’adesione agli altri distretti territoriali di comuni, il nostro obiettivo è quello di far spiccare definitivamente il volo al nostro territorio, grazie alla rete e alla proficua collaborazione con le altre realtà”.